Progettazione didattica
“La scuola
dell’infanzia sperimenta con libertà la propria
organizzazione, la funzione dei gruppi, delle sezioni e
le attività di intersezione a seconda delle scelte
pedagogiche, dell’età e della numerosità dei bambini e
delle risorse umane e ambientali delle quali può
disporre”
(da “Indicazioni per il curricolo”, 2007)
Ogni inizio di anno scolastico le insegnanti si occupano
dell’organizzazione didattica e delle scelte
metodologiche, ponendo sempre al centro del progetto
educativo la centralità della persona.
|
|
|
Accogliendo i bisogni dei bambini e rendendo ospitale il
contesto educativo la scuola diventa luogo di relazioni
curate ed apprendimenti significativi, funzionali allo
sviluppo delle competenze indispensabili per divenire i
cittadini di domani.
La progettazione si articola attraverso i cinque campi
di esperienza (“Il sé e l’altro”, “il corpo e il
movimento”, “immagini, suoni, colori”, “i
discorsi e le parole”, “la conoscenza del mondo”) che
sono i “luoghi del fare e dell’agire del
bambino”.
Le strategie educative adottate favoriscono inoltre un
apprendimento di tipo attivo, esplorativo, ludico e
cooperativo che porta il bambino all’acquisizione di un
pensiero autonomo e critico.
|
Oltre ai progetti legati alla programmazione didattica,
che vengono regolarmente esposti in bacheca per presa
visione da parte dei genitori, si prevedono progetti
specifici; in particolare le attività didattiche per
gruppi omogenei, che sono suddivise su 3 giornate:
lunedì, mercoledì e venerdì.
Vengono inoltre proposti:
*per i bambini “coccinelle” (4 anni) e “Api”(5
anni): viene proposto un percorso di avvicinamento
alla lingua inglese seguito da Maxine, madrelingua, che
si rende disponibile per svolgere l’attività come
volontaria.
*per i bambini dell’ultimo anno: dal mese di
marzo viene organizzato un corso di nuoto della durata
di 10 lezioni;
|
|
|
*per i bambini di 4 anni :dal mese di novembre
corso di psicomotricità presso il centro sportivo di
Chiavenna, con l’insegnante diplomata I.S.E.F. Laura
Persenico;
*Progetto di educazione alla sicurezza stradale, a
partire da ottobre e per tutto l’anno scolastico,
rivolto a tutti i bambini (2-3-4-5 anni)
in collaborazione con la Polizia di Stato del
distaccamento di Mese, per
“…educare alla cittadinanza”
*per i bambini di 5 anni progetto
sperimentale di informatica (a partire
dall'anno scolastico 2012-13) |
Uscite sul territorio
Durante l’anno scolastico, in base alle attività
proposte, sono previste uscite didattiche:
-per le vie di Chiavenna per osservazioni riguardanti le
attività inerenti l’educazione alla sicurezza stradale;
-uscite nei dintorni per osservare l’ambiente naturale
(argomenti correlati alla programmazione annuale);
-visita alle Chiese più vicine;
-uscite per il centro sportivo (corso di nuoto e
psicomotricità);
-conoscenza dell’oratorio S. Luigi;
-uscite per la biblioteca.
Continuità orizzontale
Nel corso dell'anno scolastico sono previsti incontri
con i bambini delle altre scuole dell’infanzia nel
comune di Chiavenna e progetti di continuità con la
prima classe della scuola primaria.
Organizzazione della giornata e della settimana
“…il tempo disteso nel quale è possibile per il bambino
giocare, esplorare, dialogare, osservare, ascoltare,
capire, crescere con sicurezza e nella tranquillità,
sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e
nelle quali si esercita. In questo modo il bambino può
scoprire e vivere il proprio tempo esistenziale senza
accelerazioni e senza rallentamenti indotti dagli
adulti…”
(da” INDICAZIONI per
il CURRICOLO” 2007)
|
Ingresso dei bambini
I bambini arrivano accompagnati dai genitori e vengono
accolti dalle insegnanti che curano questo momento di
separazione dai genitori entrando in interazione con il
nucleo famigliare.
Si tratta di costituire una catena figurata
genitore-bambino-insegnante che garantisca il passaggio
del bambino con continuità dal rapporto famigliare a
quello con l’insegnante.
I bambini si organizzano spontaneamente in salone, le
attività sono libere, individuali o a piccoli gruppi.
La routine quotidiana
In questa seconda fase si svolgono attività che hanno lo
scopo di ricostituire giornalmente il gruppo e
l’interazione sociale.
Le attività di questo momento sono le seguenti: riordino
degli ambienti, circle time per conversazioni, presenze
e incarichi, letture, canti, giochi, filastrocche. In
questa fase le attività sono prevalentemente a grande
gruppo; l’insegnante svolge un lavoro di coordinamento e
facilitazione delle relazioni sociali.
|
Le attività guidate
I bambini si
dividono in sezione per lo svolgimento di attività
guidate dalle insegnanti, oppure, nella seconda parte
dell’anno, in gruppi omogenei.
Questo a seconda della tipologia delle attività, delle
dinamiche di gruppo, delle necessarie rotazioni nelle
attività.
Il pranzo
Questa fase centrale della giornata è dedicata ad
attività di routine che ruotano intorno al momento del
pranzo. Riordino degli ambienti, uso del bagno per la
pulizia personale, preparazione dei tavoli, consumazione
del pranzo, sistemazione dell’aula.
I bambini a seconda dei diversi incarichi contribuiscono
attivamente allo svolgimento delle attività.
Attività successive al pranzo
Il “relax” pomeridiano è necessario per evitare che i
bambini, affaticati e spossati per la giornata
trascorsa, traducano la loro stanchezza in iperattivismo,
nervosismo e pianto.
Per tutti è importante fare una pausa, anche se non
necessariamente per dormire, con l’ascolto di musica, di
una lettura, o per partecipare a giochi rilassanti prima
di ritornare al lavoro in attività libere, o guidate
dalle insegnanti.
L’uscita
In questa ultima
fase della giornata i bambini sono invitati a
risistemare gli ambienti e le proprie cose.
Durante la preparazione all’uscita si conversa sugli
avvenimenti della giornata.
L’arrivo dei genitori avviene in un lasso di tempo
(15:30\16:00 oppure 16:45\17:00), in modo da creare un momento di contatto
con l’ambiente e le insegnanti, questo al fine di creare
una fase di transizione dalla vita scolastica alla vita
famigliare.
In questa fase è il genitore che si inserisce nella vita
della scuola, creando nuovamente quella figurata catena
insegnante-bambini-genitori, che permette ai bambini di
passare in continuità da un mondo all’altro della
propria vita.
|
LUNEDI' |
MARTEDI' |
MERCOLEDI' |
GIOVEDI' |
VENERDI' |
7.45-9.30 |
ENTRATA |
ENTRATA |
ENTRATA |
ENTRATA |
ENTRATA |
9.30-10.00 |
RIORDINO E
PREGHIERA |
RIORDINO E
PREGHIERA |
RIORDINO E
PREGHIERA |
RIORDINO E
PREGHIERA |
RIORDINO E
PREGHIERA |
10.00-11.45 |
ATTIVITA' DI ROUTINE E
DIDATTICHE
PER GRUPPO
OMOGENEO |
ATTIVITA' DI ROUTINE
E DIDATTICHE IN SEZIONE |
ATTIVITA' DI ROUTINE E
DIDATTICHE
PER GRUPPO
OMOGENEO |
ATTIVITA' DI ROUTINE E
DIDATTICHE
IN SEZIONE |
EDUCAZIONE RELIGIOSA
PER GRUPPO OMOGENEO |
11.45-12.00 |
PRATICHE
IGIENICHE |
PRATICHE
IGIENICHE |
PRATICHE
IGIENICHE |
PRATICHE
IGIENICHE |
PRATICHE
IGIENICHE |
12.00-13.00 |
PRANZO |
PRANZO |
PRANZO |
PRANZO |
PRANZO |
13.00-13.30 |
GIOCO LIBERO |
GIOCO LIBERO |
GIOCO LIBERO |
GIOCO LIBERO |
GIOCO LIBERO |
13.30-14.00 |
USCITA INTERMEDIA |
USCITA INTERMEDIA |
USCITA INTERMEDIA |
USCITA INTERMEDIA |
USCITA INTERMEDIA |
14.00.14.30 |
RIPOSINO E THE' |
RIPOSINO E THE' |
RIPOSINO E THE' |
RIPOSINO E THE' |
RIPOSINO E THE' |
14.30-15.30 |
ATTIVITA' DIDATTICHE IN AULA |
ATTIVITA' DIDATTICHE IN AULA |
ATTIVITA' DIDATTICHE IN AULA |
ATTIVITA' DIDATTICHE IN AULA |
ATTIVITA' DIDATTICHE IN AULA |
15.30-16.00 |
USCITA |
USCITA |
USCITA |
USCITA |
USCITA |
Per i bambini che hanno aderito all'iniziativa
dell'orario prolungato:
|
LUNEDI' |
MARTEDI' |
MERCOLEDI' |
GIOVEDI' |
VENERDI' |
16.00-16.45 |
MERENDA
GIOCO LIBERO |
MERENDA
GIOCO LIBERO |
MERENDA
GIOCO LIBERO |
MERENDA
GIOCO LIBERO |
MERENDA
GIOCO LIBERO |
16.45-17.00 |
USCITA |
USCITA |
USCITA |
USCITA |
USCITA |
|